Double diving trip by boat
Dicembre 06
Trova l'esperienza subacquea perfetta
Dicembre 06
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"Perla dell'Atlantico". La migliore destinazione insulare d'Europa.
Isola baciata dal sole, ma innamorata del mare.
Situato nell'Oceano Atlantico a soli 500 km dal continente africano e 1000 km dal Portogallo (1h30m in aereo da Lisbona), si trova l'arcipelago di Madeira. Questo, oltre all'isola con lo stesso nome, è composto dall'Isola di Porto Santo (Isola d'oro; 90 km a nordest di Funchal); le Ilhas Desertas (solo 3 isolotti inabitabili - Deserta Grande, Buguio e Ilhéu Chão, a 20 km sudest di Funchal) e le Selvagens, che sono una riserva naturale, a 280 km da Funchal.
L’isola di Madeira, spesso definita come "Perla dell'Atlantico", Eden o Paradiso, è un parco naturale che si estende per 728 km2(57 km EO di lunghezza e 22 km di larghezza NS ), conservando oltre 700 specie di piante, 100 delle quali endemiche (impossibili da trovare in altre parti del mondo).
La sua altitudine massima è Pico Ruivo (1862 m). A livello amministrativo, quest'isola comprende 10 comuni e 52 parrocchie, con una popolazione totale di circa 260.000 abitanti, di cui 120.000 solo nella capitale, Funchal.
L'isola di Madera si estende approssimativamente tri i paralleli 32º 38 'e 32º 52' di latitudine nord e tra i meridiani 16º 39 'e 17º 16' di longitudine ovest.
Presenta diversi tipi di habitat, disposti su un terreno molto irregolare e ripido, essendo un quarto della sua superficie al di sopra dei 1000 m di altitudine. Le aree pianeggianti sono scarse e l’unica eccezione é rappresentata dall’altopiano Paul da Serra a ovest, con un'area di circa 24 km2. Il punto più alto è il Pico Ruivo, con 1862 metri di altitudine.
La capitale di questa regione autonoma è la città di Funchal. Il comune è limitato a nord dal comune di Santana, a nordest di Machico, a est da Santa Cruz e a ovest da Câmara de Lobos, essendo bagnata dall'Oceano Atlantico a sud. La città prende il nome della sua provincia e ha 76,25 km ² di superficie per 98 583 abitanti (2008), suddivisi in 10 parrocchie.
L'isola di Madeira è famosa per il suo clima e le temperature eccellenti, che fanno sembrare sia sempre essere primavera, l'acqua calda del mare e la vegetazione verdeggiante. Per questi motivi viene definita "perla dell'Atlantico" o "giardino dell'Atlantico", rendendo l’isola di Madeira una destinazione turistica tutto l'anno. È risaputo che l'irregolarità del terreno condiziona fortemente il clima. A Madeira questo è molto visibile, dal momento che ci sono numerosi microclimi stanziati a seconda dell'altitudine. Nelle cime ci possono essere temperature molto basse mentre a Funchal (a pochi chilometri di distanza) una temperatura molto piacevole.
La maggior parte delle persone che vivono sull’isola pensa che Madeira abbia il miglior clima del mondo. Non è mai troppo caldo (le temperature massime possono raggiungere i 33ºC, ma solo quando soffia il vento dell’est e solo in alcuni giorni dell'anno). La temperatura media è solitamente di 24ºC durante i mesi estivi (da luglio a ottobre) e la minima è di circa 17ºC. Durante l'inverno c'è solo un calo di circa 4ºC. La foresta Laurissilva, classificata dall'UNESCO come patrimonio naturale mondiale, offre paesaggi unici, imbarcandosi nell'avventura delle "levadas", vecchi corsi d'acqua che hanno facilitato l'irrigazione di un terreno così accidentato, e che oggi costituiscono il migliore modo di conoscere questo patrimonio naturale e nucleo dell'isola di Madeira.
L'isola di Madeira è di origine vulcanica, il suo clima è subtropicale con un'estesa flora esotica. Economicamente è largamente orientata al turismo.
La maggior parte delle isole atlantiche, e dell'Arcipelago di Madeira in particolare, sono strettamente legate all'apertura dell'Atlantico, un processo iniziato circa 200 milioni di anni fa, nel Triassico, e che continua tutt’oggi. Il gruppo formato dalle isole Madeira, Desertas e Porto Santo ha avuto origine da una "Pluma" calda, di lunga durata, originata dal mantello superiore della Terra (Wood, J; cestinare residui, J .; Macrae, ND (1990). Questo tipo di vulcanismo si trova all'interno della piastra litosferica, in questo caso, della piastra africana. Il punto caldo è una struttura fissa che episodicamente emette materiale vulcanico, perforando la piastra mentre si muove in direzione OE, dando origine al gruppo isole dell'arcipelago.
L'evoluzione geomorfologica di Madeira e la sua configurazione attuale sono una conseguenza della forma, della struttura e dell'età della struttura vulcanica che ne è all'origine, della natura dei materiali e degli agenti esterni di erosione, tipici della posizione geografica.
L'isola è divisa in due grandi massicci: il Massiccio Vulcanico Centrale, che occupa il centro dell'isola, si tratta di un complesso apparato ricoperto da materiali di origine esplosiva (grandi blocchi, lapilli "ghiaia", ceneri, ecc..) disposti in modo caotico a cause dei diversi centri eruttivi, oggi nascosti e irriconoscibili. Questo massiccio è attraversato da una fitta rete di vene in maggioranza di base e alcune trichitiche orientate in tutte le direzioni. La coesione del materiale piroclastico ha permesso una profonda erosione delle lacrime che costituiscono la morfologia dei flussi principali. Il massiccio vulcanico Paul da Serra corrisponde ad una piattaforma strutturale mantenuta da flussi di basalto, sub-orizzontali o leggermente inclinati verso sudovest. Nel complesso alcuni livelli sono strutturali e altri inclinati nella stessa direzione, creati da eruzioni più recenti.
Intorno a Madeira si formarono barriere calcaree, successivamente erose e, dato il loro affioramento, la scogliera di calcare di S. Vicente è ormai nota sull'isola. Le successive formazioni sedimentarie vennero fossilizzate da nuove eruzioni di materiali eruttivi.
La stragrande maggioranza delle formazioni geologiche di Madeira sono di roccia vulcanica estrusiva (magma raffreddato), come le rocce laviche, molto compatte, o porosi derivanti dal basaltici disposti su uno degli episodi di attività esplosiva dal centro di emissione. Hanno inclinazioni diverse e sono più accentuate alla periferia dell'isola.
Le isole dell’arcipelago di Madeira sarebbero già state note prima dell'arrivo dei portoghesi, secondo citazioni presenti in alcune opere e la loro rappresentazione in alcune mappe geografiche. Tra le opere che fanno riferimento a Madeira sono noti i passaggi del Libro del Conocimiento (1348-1349), opera di un frate mendicante spagnolo in cui le isole sono indicati con il nome di Leiname, Diserta e Puerto Santo.
Un anno dopo la scoperta di Porto Santo da parte di João Gonçalves Zarco e Tristan Vaz Teixeira, i due navigatori, in collaborazione con Perestrelo, arrivarono sull'isola di Madeira nel 1419. Dopo aver notato il potenziale dell'isola, così come la sua importanza strategica, la colonizzazione iniziò nel 1425 sotto presunta iniziativa di D. João I o Infante D. Henrique. Dal 1440 viene impostato il sistema dei feudi e Tristano Vaz Teixeira investito come feudatario di Machico; sei anni dopo Perestrelo feudatario di Porto Santo e nel 1450 Zarco è investito feudatario di Funchal.
Grand parte dell’isola é occupata dalla foresta Laurissilva. Questa foresta presenta numerose specie di flora e fauna endemiche di grande interesse per biologi e botanici. Se vi piace camminare, potete visitare la foresta seguendo i sentieri Levadas e Veredas. Lasciati incantare dalle meraviglie naturali dell’isola. Il panorama é mozzafiato con cascate e tunnel scavati nella roccia.
Tra la vegetazione si trovano gli uccelli endemici di Madeira, come il piccolo fiorrancino di Madeira (Regulus ignicapillus madeirensis), il petrello di Madera (Pterodroma madeira), il fringuello (Fringilla coelebs madeirensis) e la colomba di Madera (Columba trocaz). Ci sono più di 200 specie di uccelli e quasi 700 specie di insetti nella regione, che rappresentano il 75% della fauna conosciuta di Madera. Si pensa che circa il 20% di questi insetti sia endemico di Madera. A causa dell’isolamento geografico dell’isola, parte di queste specie sono uniche al mondo.
Una delle caratteristiche principali dell’acqua é che si può trovate una grande biodiversità senza andare troppo in profondità. Immergiti nelle acque calde e cristalline di Madera; osserva la fauna marina con i tuoi occhi e sicuramente rimarrai affascinato dalla quantità di pesci e conchiglie.
L’isola di Madera ha delle caratteristiche che la rendono unica rispetto a qualsiasi altro posto nel mondo. La flora di Madera, per la sua diversità, esuberanza e singolarità rappresenta una delle maggiori attrazioni per gli amanti della natura. Per studiare meglio questa diversità, l’isola é stata suddivisa in quattro piani di vegetazione climatica.
Fino a 200 metri sopra il livello del mare si possono ammirare specie come la Matthiola maderensis, il cardo (Cynara cardunculus), la Musschia golden, Helichrysum Devium, Andryala crithmifolia, Argyranthemum pinnatifidum var. Succuluntum, Maytenus dryandri e il Dracaena draco.
Sul secondo piano phytoclimatico che raggiunge i 600 metri, si trova un ambiente più umido e fresco con una grande quantità di specie caratteristiche della foresta di transizione come Apollonias barbujana, Myrica faya, Salix canariensis e Ilex canariensis.
Tra i 600 e i 1300 metri si può ancora trovare una quantità considerevole di Laurissilva in buono stato naturale. La foresta di Laurissilva é spesso circondata dalla nebbia prodotta da masse di aria umida che permette l’esistenza di specie uniche nel mondo come Laurus azorica, Persea indica, Ocotea foetens, Clethra arboreal, Baccata Taxus, Geranium palmatum, Ranunculus cortusifolius, Dactylorhyza foliosa, insieme alle altre piante che forniscono una visione meravigliosa a coloro che le ammirano.
La foresta Laurissilva da riparo a una grande varietà di molluschi e insetti invertebrati endemici, ma anche a conigli e pipistrelli tra gli altri. Anche la biodiversità di uccelli deve essere evidenziata, in quanto si possono ammirare i voli spettacolari dell’endemico Pigeon Trocaz, scelto come orgoglio degli uccelli Laurel.
Nelle regioni più alte dell’isola, dove si può respirare l’aria pure a fine di montagna, si trovano basse temperature e la vegetazione si riduce a licheni e muschi come Aeonium glandulosum, Thymus caespititius, Armeria maderensis, Viola paradoxa, Orchis scopulorum.
Il clima maderiano rende l'attività subacquea possibile tutto l’anno. Madera offre facili immersioni con una grande diversità di specie e la reserva di Garajau come posto più desiderato grazie alla quantità di vita che si può trovare, in particolare la cernia bruna che ci accompagna durante tutto l’immersione.
Di fronte a Madera si trovano le Ilhas Desertas, dove vive l’unica colonia di foche monache del territorio portoghese.durante l’immersione potresti essere abastanza Fortunato da incontrarle.
La temperatura dell’acqua varia tra i 17ºC e i 22ºC, mentre la visibilità tra i 10 e i 25 metri.
Si consiglia una muta da 5mm durante l’alta stagione, da giugno a ottobre, e una da 7mm in bassa stagione, tra novembre e maggio.
Le immersioni vengono fatte da imbarcazioni semirigide e i viaggi sono piuttosto brevi, tra 10 e 30 minuti. Solitamente non si ritorna alla banchina di imbarcazione, ma si passa l’intervallo di superficie sulla barca.
Per raggiungere le Ilhas Desertas, il viaggio é di circa un’ora.
Le immersione nell’Oceano Atlantico sono molto dinamiche e con condizioni che variano di giorno in giorno. Si raccomanda ai più deboli di stomaco di prendere farmaci per il mal di mare.
L’immersione è generalmente facile, con possibili correnti momentarie, ma solo in alcuni punti.
Le nostre origini.
Scopri di più sui membri della nostra squadra, che lavorano ogni giorno per regalarvi le migliori esperienze subacque.
Victor Caminata
Base Leader victor.caminata@haliotis.ptJoana Câmara
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e-mail: madeira@haliotis.pt
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